lunedì 13 ottobre 2008

LA VERA UMILTA' DI MARIA

Di tutti i figli di Adamo mai nessuno ha raggiunto l'umiltà della Vergine Maria. Quali le ragioni di tanta grandezza? Maria non ha mai trovato in sé alcun peccato o imperfezione per cui umiliarsi davanti a Dio e nonostante questo nessun peccatore si è umiliato tanto quanto lei. La sua umiltà non consisteva nel riconoscere le proprie colpe (che non aveva), ma nel riconoscere la propria nullità agli occhi di Dio. Dobbiamo imparare da Maria a riconoscere che in noi non c'è alcun bene, salvo ciò che è dono di Dio. La Vergine Maria, pur avendo diritto al posto piú alto, ha cercato sempre il piú basso. C'è una legge che trova puntualmente conferma: chi merita l'ultimo posto cerca il primo e chi merita il primo posto cerca l'ultimo. I nemici di Dio non amano abbassarsi, i suoi amici invece riconoscono il posto piú basso come il piú adatto per loro. E io sono amico o nemico di Cristo? Per saperlo mi basta rispondere a quest'altra domanda: aspiro ai posti piú alti o ai posti piú bassi? L'umiltà di Maria si nutriva del desiderio di essere simile a suo Figlio in tutto. Quando lo ha visto scendere dall'alto dei cieli sulla terra, non ha desiderato altro che abbassarsi fino alla polvere. Si è posta spiritualmente sotto i piedi di tutti e si sarebbe posta ancora piú in basso se fosse stato possibile. Non aveva altra scelta se voleva assomigliare fino in fondo a suo Figlio. E Maria questa scelta l'ha fatta col cuore colmo di gioia: si è abbassata felice di abbassarsi. Se, dunque, Maria è mia Regina e Madre, io cercherò di imitarla coltivando in cuore il desiderio di abbassarmi. Se lo ha fatto lei, immacolata Madre di Dio, perché non dovrei farlo io che sono un miserabile verme della terra?

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